Da oggi Civico 14 ospiterà quattro ragazzi speciali che andranno a vivere da soli.
La struttura è stata inaugura ieri pomeriggio a Vetralla (VT) in via dei Cappuccini 14. L’iniziativa è del consorzio “Il Cerchio” e si inserisce nell’ambito di un progetto “Durante e dopo di Noi”, finanziato dalla legge regionale legge 112/2016, contenente disposizioni sull’assistenza a persone con disabilità grave prive di sostegno familiare.
''Sono molto felice di condividere con voi questa esperienza, unica nella zona - ha detto la presidente del consorzio Sandra Berni - un'iniziativa che abbatte ulteriormente le barriere della disabilità''.
Il percorso per consentire ai ragazzi di andare a vivere da soli, è partito con una co-progettazione tra i tecnici del Sovrambito dei distretti socio-sanitari Viterbo 4 e Viterbo 5 e della Asl Distretto C Servizio Disabile Adulto, dei soggetti del III Settore. Successivamente il consorzio Il Cerchio ha formato cinque gruppi di ragazzi, appartenenti a vari comuni della Tuscia per avviarli alla vita in autonomia.
''Questa iniziativa è motivo di orgoglio per la sinergia tra istituzioni, distretti e terzo settore - ha detto l'assessore regionale Troncarelli, presente all'inaugurazione - Il terzo settore è fondamentale per realizzare progetti e dare risposte concrete dove noi come amministrazione non riusciamo, legata da laccioli burocratici''. L'assessore Troncarelli ha ricordato che il progetto è stato realizzato in un anno e mezzo grazie anche all'interessamento del consigliere regionale Enrico Panunzi. 'Segno che la solidarietà - ha aggiunto - non ha colore politico'.
La struttura servirà Vetralla, Nepi, Civita, Capranica e Caprarola.
Gli utenti che inizieranno il percorso nel Civico 14 hanno già sperimentato attività laboratoriali all’interno di centro diurno socio-riabilitativo ''Vivaio di Montefogliano'' e per la prima volta proveranno questa esperienza di vita al di fuori del proprio nucleo familiare.
Le persone che andranno a vivere nel Civico 14 saranno seguite dallo stesso personale altamente qualificato che li ha supportati negli anni precedenti e che li ha aiutati nell’acquisizione di competenze e prerequisiti volti alla vita in ''autonomia''.
Al taglio del nastro erano presenti, tra le altre autorità, il consigliere regionale Panunzi, l'assessore ai servizi sociali di Vetralla, Palombi, e il vescovo che ha sottolineato come 'cambia la cultura verso la disabilità' e ha auspicato che un'iniziativa del genere nasca anche a Viterbo.