DEVELOPMENT OF A TRAINING PROGRAM FOR IMPROVING QUALITY OF LIFE OF PERSONS WITH ALZHEIMER AND OTHERS DEMENTIAS THROUGH INNOVATIVE CREATIVE ARTS THERAPIES SUPPORTED BY DIGITAL TOOLS
Ossia
SVILUPPO DI UN PROGRAMMA DI FORMAZIONE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA DELLE PERSONE CON ALZHEIMER E ALTRE DEMENZE ATTRAVERSO TERAPIE INNOVATIVE DI ARTI CREATIVE SUPPORTATE DA STRUMETI DIGITALI
Questo progetto è finanziato con fondi dei progetti Erasmus+ dell’Unione Europea (nome e codice del progetto: AD-ARTS 2019-1-ES01- KA204-9314AD92) e ha come scopo di
Incrementare le competenze di Persone con Alzheimer e altre demenze (Lievi e Moderate, Parenti e Professionisti sull’implementazione delle Terapie Artistiche Creative, supportate da Strumenti Digitali per migliorare la Qualità di vita.
Il Consorzio Il Cerchio collabora, con i seguenti 4 partners internazionali per sviluppare questo programma:
- AFAV Associazione Valenciana per le Famiglie malate di Alzheimer - Valencia, Spagna;
- Spominčica: Associazione Slovena di aiuto ai malati di Alzheimer- Lubiana ;
- Türkiye Alzheimer Derneği: Associazione dei malati di Alzheimer della Turchia – Instabul – Turchia;
- Università Aristotele di Salonicco - specializzata negli strumenti digitali – Salonicco - Grecia
- Università Politecnica di Valencia – Valencia - Spagna
A causa della situazione con il virus SARS-CoV-2 (COVID-19) è stata al momento creata la guida metodologica sviluppata sulla base dei contributi dei membri del progetto. Non sono ancora state svolte sessioni di lavoro con la partecipazione diretta di Pazienti malati di Alzheimer, dei loro familiari e dei professionisti.
I partner hanno pensato a diversi aspetti dell'Arteterapia e scambiano esperienze e idee su molti argomenti importanti per lo sviluppo di Terapie artistiche creative innovative, di facile utilizzo.
Comunicheremo ulteriori informazioni sul Progetto non appena saranno possibili.
Per ulteriori informazioni potete contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vai al profilo Facebook del progetto https://www.facebook.com/Adartsalzheimer-102638797966465
Da oggi Civico 14 ospiterà quattro ragazzi speciali che andranno a vivere da soli.
La struttura è stata inaugura ieri pomeriggio a Vetralla (VT) in via dei Cappuccini 14. L’iniziativa è del consorzio “Il Cerchio” e si inserisce nell’ambito di un progetto “Durante e dopo di Noi”, finanziato dalla legge regionale legge 112/2016, contenente disposizioni sull’assistenza a persone con disabilità grave prive di sostegno familiare.
''Sono molto felice di condividere con voi questa esperienza, unica nella zona - ha detto la presidente del consorzio Sandra Berni - un'iniziativa che abbatte ulteriormente le barriere della disabilità''.
Il percorso per consentire ai ragazzi di andare a vivere da soli, è partito con una co-progettazione tra i tecnici del Sovrambito dei distretti socio-sanitari Viterbo 4 e Viterbo 5 e della Asl Distretto C Servizio Disabile Adulto, dei soggetti del III Settore. Successivamente il consorzio Il Cerchio ha formato cinque gruppi di ragazzi, appartenenti a vari comuni della Tuscia per avviarli alla vita in autonomia.
''Questa iniziativa è motivo di orgoglio per la sinergia tra istituzioni, distretti e terzo settore - ha detto l'assessore regionale Troncarelli, presente all'inaugurazione - Il terzo settore è fondamentale per realizzare progetti e dare risposte concrete dove noi come amministrazione non riusciamo, legata da laccioli burocratici''. L'assessore Troncarelli ha ricordato che il progetto è stato realizzato in un anno e mezzo grazie anche all'interessamento del consigliere regionale Enrico Panunzi. 'Segno che la solidarietà - ha aggiunto - non ha colore politico'.
La struttura servirà Vetralla, Nepi, Civita, Capranica e Caprarola.
Gli utenti che inizieranno il percorso nel Civico 14 hanno già sperimentato attività laboratoriali all’interno di centro diurno socio-riabilitativo ''Vivaio di Montefogliano'' e per la prima volta proveranno questa esperienza di vita al di fuori del proprio nucleo familiare.
Le persone che andranno a vivere nel Civico 14 saranno seguite dallo stesso personale altamente qualificato che li ha supportati negli anni precedenti e che li ha aiutati nell’acquisizione di competenze e prerequisiti volti alla vita in ''autonomia''.
Al taglio del nastro erano presenti, tra le altre autorità, il consigliere regionale Panunzi, l'assessore ai servizi sociali di Vetralla, Palombi, e il vescovo che ha sottolineato come 'cambia la cultura verso la disabilità' e ha auspicato che un'iniziativa del genere nasca anche a Viterbo.
Il Consorzio di Cooperazione Sociale il Cerchio, nasce nel Luglio del 2002, ed ha sede in Viterbo.
E’ di tipo C, racchiudendo quindi in se la tipologia A + B, e costituisce una realtà di tipo misto tra:
- sevizi socio-assistenziali
- servizi educativi
- turismo sociale
- servizi culturali e di formazione.
L’obiettivo che lo stesso si pone è quello di creare nuove opportunità di lavoro alla base delle quali è di fondamentale importanza l’inserimento lavorativo di persone “diversamente abili” e/o socialmente svantaggiate.
Il Cerchio nasce con l’obiettivo di svolgere servizi qualitativamente elevati, grazie a professionalità qualificate e specializzate nei diversi ambiti di intervento.
Si propone di creare una rete valida tra le cooperative già esistenti sul territorio e di favorire e supportare la nascita di nuove.
Fortemente radicato nel territorio e collegato con la comunità locale, è motivato a creare una valida rete di interazione e di rapporto con i cittadini, i gruppi sociali e le istituzioni per perseguire il raggiungimento della promozione umana e dell’integrazione sociale.
La scelta di far nascere il Consorzio “Il Cerchio” nella Città di Viterbo avviene per fornire la possibilità di collocarsi al centro delle molteplici realtà territoriali e poter fungere da punto di incontro e raccordo tra cittadini, enti, istituzioni e servizi, mettendo in rete modi di intervento sempre più adeguati e rispondenti alle effettive esigenze dell’utenza.